PERCORSO FORMATIVO della Globalità dei Linguaggi
(metodo Stefania Guerra Lisi, dal 1970)
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Il percorso formativo in MusicArTerapia nella GdL elabora un collegamento fra le espressioni grafica, cromatica, corporea, plastica, musicale, linguistica che informa tutto il progetto educativo-terapeutico, sia nell’espressione che nella fruizione. Partendo da una impostazione psicopedagogica interdisciplinare, il percorso sviluppa due aspetti fondamentali e paralleli di una nuova impostazione autoeducativa per esprimere pienamente la propria personalità, ed eventualmente saperla sviluppare negli altri.
Area Teorica
Principi e fondamenti della GdL:
unità psicosomatica umana; potenziali umani; comunicazione ed espressione; sinestesia; vicarietà dei sensi; crescita, autonomia; integrazione.
Teorie specifiche della GdL:
Estetica cosmo-psicofisiologica. I 4 Elementi. Simbologia delle materie. Simbologia del colore. Simbologia delle forme e dello spazio. Simbologia del Corpo. Stili Prenatali. Il Viaggio dell’Eroe. Evoluzione psicosensomotoria. Scarabocchio. Sinestesia. Emo-tono-fonosimbolismo. Corpo Tripartito. Riflessologie. Stati di Coscienza. Progetto Persona. MusicAr Terapia.
Area Personale
Espressione psicocorporea, danza, teatro. Espressione plastico-materica, grafico-cromatica. Espressione sonora, vocale-musicale. Collegamento dinamico tra i diversi linguaggi. Rivisitazione psico-corporea di archetipi, miti, simboli nelle diverse espressioni. Autoterapia con le Arti.
Area Professionale
Metodologia dell’osservazione dei comportamenti psicosensomotori. Metodologia della terapia psicomotoria. Metodologia e pratica della programmazione individualizzata. Artiterapia nella Globalità dei Linguaggi. Musicoterapia nella Globalità dei Linguaggi.
La formazione è rivolta a tutti, in particolare a insegnanti di sostegno e non, educatrici di asilo nido, educatori di comunità, addetti all’assistenza, tecnici della riabilitazione, psicologi e psicoterapeuti, pedagogisti, genitori e responsabili, musicisti e artisti dei vari campi espressivi.
Destinatari
Genitori e Responsabili
Formazione alla prevenzione e tutela della persona, dalla preparazione al parto ai primi anni di vita; dal grembo materno al familiare al ‘grembo sociale’, con risposte a bisogni individualizzati, valorizzando la naturale competenza di cura e sostenendola con modalità formative integrate e integranti.
Educatrici di asilo nido
Formazione con idee e strumenti operativi da condividere con i genitori in iniziative di animazione psicosensomotoria.
Insegnanti
Dalla fissazione in tracce espressive del vissuto sensomotorio con traduzione di ogni linguaggio negli altri e acquisizione del verbale attraverso i non verbali, si realizza l’apprendimento sviluppando la personalità. Esperienze teorico-pratiche personali con priorità all’integrazione.
Pedagogisti
Pedagogia dell’ascolto; ‘lettura’ del corpo, degli atteggiamenti, delle preferenze e dei rifiuti, con indicazioni sui bisogni e desideri anche inespressi della persona; elementi di una pedagogia terapeutica o ‘curativa’ finalizzati alla prevenzione e all’integrazione.
Educatori di comunità
Sviluppo delle competenze comunicative con tutti i linguaggi verbali e non, con associazioni sinestetico-sensoriali e dell’aspetto pedagogico-terapeutico delle arti, anche con soggetti gravi quanto meno come prevenzione al disadattamento e all’aggravamento.
Addetti all’assistenza
Sviluppo delle competenze comunicative con tutti i linguaggi verbali e non, del rispetto della Persona, del senso estetico e della capacità di dar senso ai comportamenti insensati, che acquistano valore di messaggi.
Tecnici della riabilitazione
Dal curare all’aver cura: competenze mirate al recupero funzionale, anche nell’handicap gravissimo e in età adulta, in una riabilitazione del piacere psico-corporeo sensoriale della Persona, verso tappe di autonomia esistenziale e del maggior ben-essere possibile.
Psicologi e Psicoterapeuti
Competenze di analisi di tutti i linguaggi secondo una estetica psicofisiologica; simbologia di tonicità, posture, movimento, modalità espressive, materie, forme, colori, suoni, parole emo-tono-fonosimboliche, mirando all’ interazione anche con persone non collaboranti (autismo, psicosi, coma).
Musicisti e artisti
Strumenti per una valorizzazione delle loro competenze in prospettiva relazionale.
Formazione di una nuova figura professionale:
MusicArTerapeuta nella Globalità dei Linguaggi.